Descrizione
Non ho mai capito quelli che si lamentano perché non riescono a dormire. È una cosa davvero semplice da fare, io ci riesco a occhi chiusi.” Ebbene sì, nemmeno lui sa come ha fatto, ma Herbert Ballerina è riuscito a sopravvivere fino alla veneranda età di quarant’anni. Conoscendolo, è un vero e proprio miracolo: la sua aspettativa di vita si fermava sui ventiquattro/venticinque anni. Suo padre, per esempio, pensava che non sarebbe arrivato neanche ai diciotto. Questo perché, oltre a non saper vivere, spesso gli capitano cose davvero assurde e pericolose. I suoi amici queste storie surreali, ma reali, le sanno tutte. Addirittura le raccontano alle cene con i parenti per fare i simpatici, oppure per farsi belli con la ragazza appena conosciuta. Perché in effetti Herbert ne ha fatte involontariamente di ogni. È stato un inventore di un certo genio grazie al brevetto del Guinz Aglio, infallibile nel tenere lontani i vampiri dal proprio amato cagnolino. Fra i suoi amici può vantare nientepopodimeno che Michael Jordan, il grande campione di basket, che gli ha confessato che da giovane studente universitario fu licenziato dalla segreteria di un’azienda informatica perché cestinava tutte le mail. È l’unico che, pur evitando scientificamente le palestre, tiene sempre in allenamento i piedi perché lavora sempre e solo con quelli; ed è sempre l’unico che, per colpa di un padre cinefilo, teme che dall’uovo di Pasqua esca un alieno al posto del solito ciondolo in ottone. Invece che la solita torta con le candeline, Herbert Ballerina “getta la maschera”, raccogliendo gli eventi di un’esistenza in cui non c’entra niente e che è caratterizzata – per nostra fortuna – da una straordinaria comicità involontaria.