Descrizione
Irene è una donna ricca, proprietaria di un’impresa ereditata dal padre che dirige con impegno e soddisfazione. Improvvisamente lasciata dal marito, l’unica sua reazione è quella di licenziarlo dall’azienda di famiglia, consapevole che il loro legame era stato sin dall’inizio non d’amore ma di convenienza. Javier è un professore di letteratura. Licenziato per i tagli dovuti alla crisi, perde quelle poche ore di lezione che gli permettevano di vivere una vita degna. Per Javier l’improvvisa disoccupazione comporta un cambio drastico e cade in depressione. Fin quando la possibilità di una professione inaspettata, lo spogliarellista, non lo smuove dalla sua inerzia. Accanto a Irene e Javier ci sono Ivan, sensibilità da bassifondi e humour brutale, e Genoveva, «donna senza legami». Man mano le vite dei personaggi entrano in contatto e in collisione: i loro destini si intrecciano, nascono relazioni sorprendenti, di affetto, di necessità, di convenienza, di dominio. Alicia Giménez-Bartlett, nel ritmo magistrale dei dialoghi e dei monologhi, racconta senza eguali la crisi economica contemporanea, l’avvento della prostituzione maschile, la rappresentazione di una classe emergente di donne che ha superato i pregiudizi dell’identità femminile. Racconta uomini e donne al tempo stesso consapevoli e smarriti, sognatori e indifferenti, vincenti e sconfitti: i suoi uomini nudi.