Descrizione
«Certo, scrivo questa relazione per amore dell’ordine, per una sorta di pedanteria, perché venga messa agli atti. Voglio costringermi a esaminare ancora una volta gli eventi che hanno portato all’assoluzione di un assassino e alla morte di un innocente. Voglio tornare a riflettere sui passi che sono stato indotto a fare, sulle misure che ho preso, sulle possibilità che sono state trascurate. Ancora una volta voglio sondare scrupolosamente le probabilità che forse restano alla giustizia».