Descrizione
«Si può amare senza innamorarsi!», «È possibile essere innamorati senza soffrire!». I manifesti pubblicitari del sito di incontri Meetic, che qualche tempo fa tappezzavano Parigi, costituiscono il punto di partenza di queste pagine in cui Alain Badiou, uno dei maggiori filosofi francesi contemporanei, si trasforma in un irriducibile apologeta dell’amore. Come la guerra a «morte zero» dei conflitti armati della nostra epoca, così l’amore a «rischio zero» si fonda su una concezione «securitaria» della vita. Nei siti di incontri, tutto è così ben calcolato, il partner selezionato con la massima cura – vi è la sua foto, vi sono elencati i suoi gusti nel dettaglio, la data di nascita, il segno zodiacale e via dicendo – che non si corrono pericoli di sorta. Come il matrimonio combinato, che i genitori dispotici imponevano un tempo in nome dell’ordine familiare, così un accordo preliminare evita ogni casualità. Intrappolato in questa stretta, l’amore è così seriamente minacciato che è diventato, per Badiou, un compito filosofico difenderlo».