Descrizione
Lavinia ha trent’anni. Da poco è andata vivere da sola in una casa ancora vuota, che non sa riempire, in una città dai tratti meridionali che ricorda Palermo, e che forse lo è. A trent’anni è così: la vita sembra fuggire via, nulla si ferma, niente rimane. L’amore è un ricordo burrascoso dell’adolescenza. Il sesso, una medicina da ingerire che, a poco a poco, inizia a non fare più effetto. Lavinia, che ha attraversato tutti i periodi della vita – il periodo felicità, il periodo droga, il periodo amici… – ora vive una fase nuova, fatta di disillusioni, insonnie, routine mortale, orari di lavoro folli in un biscottificio in centro, gruppi di amici scomparsi. Solo nei sogni ritrova un po’ della sua fantasia: sogna il vecchio nonno che quando era piccola “parlava con i Santi”; i genitori innamorati, prima che suo padre morisse e sua madre sprofondasse in una solitudine piena di parole casuali e sigarette; lei bambina, affascinata da tutto, curiosa di ogni cosa. E come se non bastasse: Lavinia vive negli ultimi giorni della Terra. È infatti iniziato un countdown, e nel giro di un anno il pianeta, ormai collassato a causa della stupidità umana, rimarrà vuoto. È in questo momento della sua vita, apparentemente breve e disgraziato, che Lavinia si innamora di nuovo. Lu, questo il nome, è un ragazzo più giovane di lei che la porta via dalla città, in una casa sul mare, e sembra prometterle un epilogo inaspettato. Fino a quando, però, Lavinia rimane incinta, e si trova ad affrontare un’ulteriore fase della sua vita, forse l’ultima: diventare madre a un passo dalla fine del mondo. “Maimamma” è il manifesto di una generazione, il libro che racconta le crisi dei trent’anni scritto dal gruppo musicale che più di tutti riesce a comunicarle. Un romanzo che parla di amore, di solitudine, di disperazione, di speranza. Un romanzo che parla di noi, pronti a tutto anche quando ci ritroviamo a un soffio dalla fine.