Descrizione
Siamo abituati a pensare alla Grecia come alla culla della nostra civiltà, eppure da lì proviene anche il modo in cui consideriamo il rapporto fra i generi. Nella storia antica c’è stato un momento in cui la differenza tra i generi si è trasformata nell’idea che le donne siano inferiori agli uomini: tutto comincia con un mito. La nascita della prima donna, mandata da Zeus sulla Terra come punizione per la colpa commessa da Prometeo. Pandora è «un male così bello» da essere un «inganno al quale non si sfugge». Da lei, dice Esiodo, discende «il genere maledetto, la tribù delle donne». Eva Cantarella illumina alcuni momenti di una vicenda lunghissima, che dal mito giunge ai medici e ai filosofi che hanno fondato il pensiero occidentale per mostrarci come la differenza di genere viene costruita e codificata fino a diventare un pilastro dell’ordine sociale e della cultura giuridica greca. Un passato da cui prendere le distanze per realizzare il nostro futuro.