Descrizione
Nel 1976 il grande filosofo Michel Foucault fece una promessa: il sesso che verrà sarà finalmente un sesso migliore. Il suo auspicio, però, non è mai stato così lontano dall’avverarsi. Perché le dinamiche di repressione e di potere che rendono il sesso insoddisfacente sono ancora tutte lì. E l’opera di liberazione non si è mai completata: nuove catene si aggiungono ogni giorno. A finire in trappola, ancora una volta, sono le donne, invitate a proclamare il loro desiderio in maniera inequivocabile in nome dell’odierno concetto di consenso. Perché, si domanda Katherine Angel, la responsabilità deve ricadere su di loro? Perché ci aspettiamo che il desiderio sia qualcosa di facile da comprendere? Perché non c’è spazio per la complessità, la vulnerabilità, la collaborazione, il mistero?