Descrizione
Una guida unica alla straordinaria stagione del gotico lombardo che ancora oggi possiamo vedere. Mentre le prime abbazie cisterciensi nascono attorno a Milano sotto il segno di San Bernardo, la cultura cittadina si esprime con compiutezza ed efficacia nella perfetta geometria degli spazi pubblici. Con l’affermarsi del dominio visconteo l’interesse si sposta al cuore del potere signorile, che esprime con forza il proprio orientamento culturale. Sorgono le grandi fabbriche viscontee: il Duomo di Monza, il Palazzo ducale di Milano, seguiti via via da una serie eccezionale di edifici che culmina nella infinita vicenda del Duomo di Milano. Con un’eccellente ricchezza espressiva di architettura, scultura e pittura, opera tra gli altri dei Maestri Campionesi, di Giotto e Giovanni di Balduccio, la Lombardia è protagonista di una straordinaria e feconda stagione che dalle esperienze dei cisterciensi della metà del XII secolo giunge fino alla metà del XV, quando irromperanno le innovazioni rinascimentali che giungevano dalla Toscana. Questo volume realizza un obiettivo ambizioso e inedito: raccontare attraverso la lettura diretta dei monumenti un percorso di cultura architettonica e figurativa lungo oltre due secoli.