Descrizione
Il 6 giugno 1944, all’alba, le forze alleate diedero il via al più imponente sbarco anfibio della storia mondiale inaugurando così l’Operazione Overlord, la battaglia per liberare l’Europa dalla morsa del Terzo Reich. La notte prima di quello che il generale Rommel profeticamente aveva definito il «giorno più lungo», le forze aeree angloamericane avevano lanciato truppe con paracadute e alianti su diversi punti strategici nel nord della Francia. Poche ore dopo, le truppe di fanteria sarebbero sbarcate su cinque spiagge – Utah, Omaha, Gold, Juno e Sword – dando inizio all’assalto via mare. Quel giorno è rimasto famoso come il D-Day e per la Germania ha segnato l’inizio della fine. Con straziante realismo e immediatezza, Hastings documenta il terribile costo umano dell’operazione di Omaha Beach – la più sanguinosa –, la disperata spinta degli Alleati verso l’interno e la successiva, estenuante battaglia di dieci settimane per sopraffare la Wehrmacht. Sebbene avessero la supremazia assoluta del mare e del cielo, l’urto della fanteria corazzata fu ripetutamente respinto, con pesanti perdite, dalle unità tedesche, decisamente inferiori per numero e armamenti. Attraverso un’attenta analisi dell’intero conflitto sul fronte occidentale, Hastings mostra come la battaglia di Normandia si sia risolta in un tributo di sangue delle forze alleate così elevato da poter essere accostato agli orrori del fronte orientale e a quelli della battaglia delle Fiandre di trent’anni prima. Grazie alle testimonianze dirette dei sopravvissuti di entrambe le parti in conflitto, e a una considerevole massa di fonti e documenti trascurati prima, Operazione Overlord offre al lettore uno sguardo inedito su una delle più devastanti battaglie che la storia ricordi.