Descrizione
Jack Rosenblum ha un sogno. Da quando lui e sua moglie Sadie, ebrei tedeschi in fuga dalla Germania nazista, sono sbarcati a Harwich, nell’agosto del 1937, non c’? nulla che desideri di pi? che diventare un perfetto cittadino britannico. Un metro e sessantuno di pura tenacia, Jack non ? come gli altri rifugiati, che nella maggioranza dei casi si accontentano di formare i loro shtetl all’interno della grande citt?. Sebbene sia d’accordo con i suoi vicini nel pensare che il ruolo dell’ebreo sia quello di non farsi notare, ? stanco di essere diverso. E poi, a differenza di Sadie, incapace di adattarsi alla nuova vita, gli inglesi e le loro eccentricit? gli piacciono e vuole a tutti i costi essere uno di loro. Per farlo, si affida con cieca fiducia all’opuscolo che gli ? stato consegnato al suo arrivo in Inghilterra, ‘Informazioni utili e consigli amichevoli per il profugo’, a cui, giorno dopo giorno, aggiunge di suo pugno tutto ci? che apprende. Ora, dopo anni di studio e scrupolosa osservanza delle regole, Jack ha soddisfatto quasi tutti i requisiti della lista: indossa l’abito giusto, possiede l’automobile adatta a un gentiluomo inglese e la casa in una zona verdeggiante della citt?. Il suo cappello proviene da Lock di St James’s Street, e lui non manca di dare sempre l’angolazione giusta alla tesa. Pranza tre volte alla settimana nei migliori ristoranti cittadini e porta sua moglie al Covent Garden e alla Wigmore Hall. Resta un solo punto sulla lista, una cosa di fondamentale importanza: un gentleman inglese deve essere membro di un golf club. L’iscrizione a un golf club sembra, per?, un’impresa altamente proibitiva, come la ricostruzione di Gerusalemme o la preparazione di un perfetto panino alla carne salata. Nessun golf club inglese pare, infatti, disposto ad accettare un profugo ebreo tra i suoi membri. Jack Rosenblum, tuttavia, ? tenace fino all’ostinazione, e non sar? un rifiuto a mettere fine al suo sogno. Romanzo con cui l’autrice de ‘I Goldbaum’ fece il suo esordio sulla scena letteraria mondiale, ‘Un perfetto gentiluomo’ narra, con le armi dello humour e dell’ironia, delle peripezie di un ‘gentleman’ ebreo nel cuore della vecchia Inghilterra.
