Descrizione
Non esistono giochi per bambini ciechi, sordi o con altri deficit. Esistono soltanto giochi. Dipende poi dall’abilità e dalla creatività dell’educatore, del coordinatore, del ludotecario o dell’insegnante saperli modificare, adattandoli al contesto e ai partecipanti. In questo processo non è importante tanto il gioco come puro e semplice mezzo tecnico di espressione, quanto l’atteggiamento ludico che permette al bambino disabile di risolvere situazioni. Le proposte di gioco contenute in questo libro devono essere interpretate soprattutto alla luce della funzione e del ruolo determinante dell’adulto nel gioco, in termini di supporto e di facilitazione, per rendere il bambino cosciente e artefice delle proprie potenzialità. Lontano dall’essere un ?ricettario?, il libro si presenta come un insieme di proposte da rielaborare in libertà, adattandole di volta in volta alla situazione e al tipo di deficit presentato dai partecipanti. È un prezioso strumento per educatori e riabilitatori, ma anche per genitori e insegnanti, da utilizzare con bambini della scuola dell’infanzia, primaria e, nel caso di disabilità più gravi, della scuola primaria di primo grado.