Descrizione
Princeton, 1954. Mimi Beaufort, diciassette anni, compone per errore il numero di telefono di Albert Einstein. Ma, se è vero che ‘la creatività è frutto del tempo sprecato’, il fisico non ha affatto fretta di riagganciare e tra la giovane studentessa e il genio, ormai anziano e malato, nasce un’improbabile quanto sincera amicizia. Einstein comincia a raccontarle la sua vita: l’infanzia, gli amori, l’infelice e misteriosa vicenda della prima figlia, Lieserl, il lavoro all’ufficio brevetti di Berna. E così, un dialogo iniziato per sbaglio dà il la a un romanzo biografico completo e ben documentato, che ripercorre la vita scientifica – dalla teoria della relatività al Nobel – e quella privata, spesso controversa, del più grande scienziato del Novecento. Tanti documenti, stralci di corrispondenza, articoli di giornale, discorsi, e persino cartoline erotiche!, arricchiscono la narrazione e contribuiscono a disegnare un quadro estremamente sincero del fisico più famoso al mondo e a far emergere, come mai prima, l’uomo che c’è dietro il mito.