Descrizione
Un’altra estate idilliaca alle Vignole, la casa nell’Alta Langa piemontese di Sebastiano Guarienti. Un’estate piena di fervore, perché lo sceneggiatore, in combutta col suo più caro amico, ha messo su una scuola di cinema alla quale partecipa un gruppo di ragazzi che vivono nella cascina trasformata alla bisogna in laboratorio e campus. La vicenda prende avvio dall’arrivo di un giovane giornalista che da subito cade vittima dello charme sofisticato ed elusivo di Guarienti&Company. Si mangia pane e cinema allestendo il set dove i ragazzi stanno girando un cortometraggio al quale si prestano come interpreti due professionisti, il giovane e promettente Marco Trabia e Livia Rosso, celebre attrice di grande fascino. Il soggetto del film è tra i più ambiziosi: Anna Karenina in versione contemporanea, perché, come dice l’amico di Sebastiano, «’sti millennial bisogna pure farli leggere!». Ma tra amene merende e picnic notturni, la vicenda vira in tragedia ribaltando l’atmosfera gioiosa dell’estate. Il maresciallo dei carabinieri Beppe Buonanno, coinvolto in prima persona, si ritrova a dover sciogliere un sanguinoso mistero che, com’è evidente, è avvenuto sotto gli occhi di tutti. Forse è troppo doloroso accettare la realtà, o il filo che la unisce alla finzione è così sorprendentemente labile? Un romanzo che è anche un’ode al cinema, la più appassionante e ambigua delle arti.