Descrizione
Nata qui, vissuta qui – eppure non di qui “Sii la migliore. Lavora di più, lavora in modo più intelligente. Supera qualsiasi aspettativa. Ma sii anche invisibile, impercettibile. Non mettere nessuno a disagio. Non importunare. Esisti solo nel negativo, lo spazio intorno. Non inserirti nella narrativa principale. Non farti notare. Diventa aria.” La voce narrante è quella di una giovane donna britannica di colore, che ha studiato nelle migliori scuole e si è affermata sul lavoro, e che si prepara a partecipare a un sfarzoso party in giardino nella dimora di campagna dei genitori (bianchi e upper class) del suo fidanzato. L’evento la porta anche a riflettere sui tasselli che hanno composto il puzzle della sua vita. A mano a mano che i giorni, le ore, i minuti passano non può evitare di domandarsi: ne è valsa la pena? Un esordio che parla di razzismo e classismo, sicurezza e libertà, vincitori e vinti. E di una ragazza che ha il coraggio di assumere il controllo della propria vita.