Descrizione
Primi giorni di settembre del 1970. Luglio 1979. Sono queste le coordinate cronologiche all’interno delle quali si dipanano quattordici racconti, quattordici storie ambientate nel mondo delle corse degli anni Settanta. In una Formula 1, in particolare, dove la vita era appesa a un filo, dove i piloti uscivano di casa il giovedì senza sapere se vi avrebbero fatto ritorno la domenica sera e dove i figli chiedevano alle madri quando i loro padri sarebbero morti poiché, dicevano, tutti i papà che corrono in auto prima o poi muoiono. Si parla poco di corse, molto di piloti e delle loro donne. Quello che Luca Dal Monte ha scelto di descrivere nei quattordici racconti di “Belli e dannati” sono infatti soprattutto i sentimenti, i pensieri, i sogni, i rancori, le paure e gli incubi di uomini e donne fatalmente attratti da un mondo che sapevano crudele. Un mondo che questi uomini amavano e le loro donne odiavano senza però riuscire a staccarsene.