Descrizione
Pyongyang, Corea del Nord. Suja e Jin frequentano l’università: lei fa la giornalista e proviene da una famiglia importante e agiata, lui, invece, sopravvive grazie a una borsa di studio e viene da un villaggio di contadini. L’unica ricchezza che possiede è un’antica collana di giada, che dona a Suja in segno del suo amore. Mentre il Paese è oppresso dalla carestia ed in preda a sconvolgimenti politici, Suja e Jin vivono un rapporto quasi clandestino, consapevoli della distanza sociale che li divide. Ma quando Jin torna a casa per un breve periodo e trova la sua famiglia che soffre la fame, in un impeto di rabbia ruba del cibo e viene arrestato. Intanto Suja comincia a percepire l’ingiustizia dei suoi privilegi. Quando scopre che Jin è riuscito a evadere e fuggire in Cina, primo approdo di tutti i fuggitivi dal regime, decide di mettersi sulle sue tracce, disposta a sfidare la sua famiglia e ad affrontare qualsiasi pericolo pur di trovarlo. Porterà con sé la collana di giada: potrebbe servirle come merce di scambio, nel rischioso viaggio per arrivare sana e salva oltreconfine? In questa storia intensa, basata su testimonianze autentiche, Ann Shin offre uno sguardo raro e commovente sulla vita all’interno dei confini sorvegliati della Corea del Nord e sulle esperienze strazianti di coloro che, con coraggio, hanno tentato la fuga. Un esordio narrativo che parla d’amore e di sacrificio, di speranza e di libertà.