CUORE NERAZZURRO. UNA BANDIERA È PER SEM

18.90

Autore: MAZZOLA SANDRO
Editore: PIEMME
Collana: SAGGI PM
ISBN: 9788856691788
Pubblicazione: 02/05/2023

Esaurito

COD: 9788856691788 Categoria:

Descrizione

«C’è chi dice che non si può essere interista se non si è disposti a soffrire, a vedere sfuggire trofei dati per vinti o agguantarne alcuni pensati impossibili. Ogni tanto il tifoso interista si lascia confondere dal nero invece che guardare l’azzurro. E invece di azzurro in questa maglia ce n’è tanto, più di quel che si vede. Brilla una stella in quel cielo azzurro, forse presto ne brillerà un’altra. Di certo non conosciamo il nero e il buio della Serie B. Lì non ci siamo mai stati. E siamo gli unici in Italia, perché è l’Inter a essere unica.» Padre e figlio bandiere di due squadre diverse. E che squadre! Non esistono casi paragonabili nella storia del calcio: Valentino Mazzola, capitano del Grande Torino tragicamente scomparso a Superga, e il primogenito Sandro Mazzola, colonna della Grande Inter e poi capitano negli anni Settanta. Sandro, scoperto da Benito Lorenzi e allevato da Giuseppe Meazza, indossa giovanissimo la maglia nerazzurra e se ne innamora. Debutta e segna a soli 18 anni, nella partita delle polemiche contro la Juventus nel ’61. Diventa una stella di prima grandezza due anni dopo, nell’Inter di Helenio Herrera capace di vincere tutto in Italia e in Europa, a cominciare dallo scudetto conquistato il 5 maggio (ebbene sì) del 1963. Quei colori resteranno cuciti per sempre addosso a Mazzola: un legame indissolubile, celebrato in queste pagine che ripercorrono con particolari inediti una carriera straordinaria. L’infanzia segnata dal lutto e dal sogno di emulare il papà, i campionati, le Coppe dei Campioni e Intercontinentali, gli aneddoti più divertenti di una leggendaria epopea del pallone, i ritratti di compagni e avversari, le celebri avventure in Nazionale, il lavoro come dirigente sotto le presidenze di Fraizzoli e Massimo Moratti, l’eterna rivalità con Milan e Juventus: la storia di Mazzola è la storia di un calcio che, forse, non c’è più. Di un’epoca in cui il cuore diventava tutt’uno con la maglia, con l’impegno del professionista, con l’amore per e dei tifosi.