Descrizione
Siamo a fine 2020, tra un’ondata di Covid e l’altra. La serranda della Vecchia Bologna va su e giù a seconda dei Dpcm, insieme all’umore dell’oste, il nostro Emilio Zucchini, paladino della cucina bolognese e detective per modo di dire. È proprio in questo momento complicato per tutti, mentre le regioni cambiano colore come un semaforo impazzito e i ristoratori sono alle prese con le consegne a domicilio (e nel caso di Zucchini col dolore fisico che gli provoca mettere lasagne e tagliatelle dentro vaschette di alluminio e affidarle al loro incerto destino su due ruote) che Alice, una delle cameriere della trattoria, scompare nel nulla. Alice per Emilio è un’amica, una di casa, talmente di casa che durante il primo lockdown se l’è ritrovata in salotto, in Erasmus sul suo divano letto. E ora, proprio nell’ultimo sabato di servizio prima dell’ennesima chiusura di bar e ristoranti, lei non si presenta in trattoria, stacca il telefono e si fa di nebbia. Nelle stesse ore il notaio Degli Esposti, stimato professionista, viene trovato morto nel suo studio in centro, il corpo schiacciato da una pesante statua in marmo. La scena del crimine è così assurda e truculenta da far sudare freddo il commissario Iodice e i suoi fidi scudieri. Di lì a poco è il turno del commercialista Farinetti, trovato agonizzante tra le sue lenzuola di seta. I due facevano parte dello stesso gruppo di amici, i Milordini , clienti abituali di Delfo, storico ristorante vicino di portico della Vecchia Bologna. Ma Emilio se ne frega e si lancia alla ricerca della sua Alice. Peccato che le poche tracce che la ragazza ha lasciato dietro di sé sembrino condurlo sempre più vicino agli omicidi dei Milordini … e lui si ritrova a sperare con tutto se stesso di aver unito male i puntini. Lo scrittore-ristoratore bolognese torna con una comedy più spassosa e più nera che mai, capace di sdrammatizzare con intelligenza persino le conseguenze della pandemia, e all’ormai mitico Zucchini affianca una serie di personaggi femminili destinati a lasciare il segno.