Descrizione
Maestro dell’iperbole e dell’ironia, Enzo Jannacci ha rappresentato un mondo largo nel settore della comunicazione, offrendosi al pubblico, dagli anni Cinquanta in poi, attraverso mille lavori e innumerevoli sfumature. Questo volume, scritto in prima persona dal figlio Paolo e da Enzo Gentile – amico personale, compagno di strada e sui campi di calcio – entra in profondità nella vicenda umana dell’artista per raccontare una figura unica e irripetibile. Un testimone che ha intercettato la società e vissuto in profondità il quotidiano anche in altri ruoli e passioni: il Milan, il karate, la scuola di comicità e la professione medica di chirurgo, a cui ha dedicato importanti anni di studio e di missione. Il libro prende in esame il pianeta-Jannacci partendo dalle sue opere discografiche, per poi risalire a tutte le ramificazioni che hanno fatto di Enzo un monumento della cultura e dell’arte popolare in Italia. Ogni album viene inquadrato, commentato e illustrato, per sottolineare le canzoni, i collaboratori e le figure cardine che hanno contribuito alla realizzazione. A intrecciare la narrazione un corposo ventaglio di ricordi raccolti per l’occasione tra i colleghi, gli amici e i più stretti collaboratori. Tra questi: Massimo Boldi, Paolo Conte, Renzo Arbore, Gino Paoli, Mara Maionchi, Paolo Rossi, Sergio Castellitto, Paolo Tomelleri. L’opera è infine arricchita da un ampio apparato iconografico, con immagini inedite dell’archivio di famiglia.