Descrizione
Cosa succede quando riveliamo una violenza subita in un passato lontano? Quali sono le emozioni e le forme di una possibile giustizia? E nel frattempo, che persona è diventato il colpevole? Clementina, alla guida della sua auto in compagnia del figlio Matteo, colpisce lo scooter di una ragazza e si allontana senza prestare soccorso. Disorientata dall’improvvisa apparizione di Leonardo, a trent’anni dal loro ultimo incontro, non si è accorta del semaforo rosso. In pochi attimi l’uomo riporta a galla in lei abusi che non è mai stata in grado di riconoscere come violenza. Ma anche Leonardo vede Clementina, e nota quel ragazzo sul sedile del passeggero di cui, intuisce dalla somiglianza, non può che essere il padre. Matteo intanto, preoccupato per la ragazza, si mette sulle sue tracce. I due iniziano a frequentarsi e a poco a poco si avvicinano, attratti anche dal loro essere così diversi: ironico e smarrito Matteo, operatrice in un centro antitratta e impegnata politicamente Giulia. Nonostante Clementina schernisca le idee “buoniste” della ragazza, lo scontro fra le loro visioni del mondo le permette di affrontare la sua ferita rimossa, e Leonardo. Sullo sfondo, con l’obiettivo di trovare l’assassino di una prostituta nigeriana scomparsa nei dintorni, agiscono le Furie: un gruppo misterioso che punisce gli uomini accusati di violenze sessuali ispirandosi al contrappasso dantesco. Valerio Callieri conferma la sua capacità di chiamare in causa, nelle “questioni private” dei suoi personaggi, quelle roventi che attraversano la nostra società – le violenze esplicite contro le donne così come quelle più difficili da riconoscere, non meno tragiche e dolorose, e la loro complicata memoria.