Descrizione
Miss Rachel Murdock, anziana cacciatrice di intrighi, ha escogitato un modo per girovagare senza spese: fingersi interessata alle case in affitto e farsi scarrozzare per tutta Los Angeles dall’agente immobiliare di turno. Durante uno di questi sopralluoghi, nel giardino di una casa vuota di periferia una bambina intristita sta celebrando il funerale di un rospo schiacciato da una scarpa. Claudia è una bambina chiacchierona e dopo un po’ spiffera alla affettuosa vecchietta dell’ostilità tra le famiglie dei suoi nonni, gli Hayes e i Byers, che abitano le due case limitrofe. La madre Annie è morta giovanissima, e il padre Ronald non si è mai risposato, ma qualcosa continua a legarlo a una sua vecchia fiamma, Alma Tellingham, che vive nella casa di fronte. Miss Rachel si convince che il rospo ucciso così crudelmente sia una sorta di minaccia alla bambina. E tanto basta a spingerla a prendere in affitto la grande dimora che stava visitando, portandosi dietro, naturalmente, la gatta Samantha, inseparabile compagna dagli occhi verdi. E non sbaglia: presto iniziano i messaggi sinistri. Tracce di incursioni nelle molte stanze, anfratti segreti, vecchi plichi nascosti, perfino un oggetto insanguinato lasciato nella camera da letto, mentre Samantha dà vivi segnali di allarme. Finché, proprio nella casa di Miss Rachel, si scopre il cadavere: è la dispotica e intrigante matriarca di una delle due famiglie, la bisnonna di Claudia. Miss Rachel chiama in aiuto il burbero ma onesto tenente Mayhew, le cui indagini puntano in direzione di una faida familiare che vede coinvolti gli abitanti delle tre case vicine a quella che Rachel ha affittato. La situazione si complica quando viene commesso un secondo delitto. Miss Rachel Murdock e la vigile gatta – sensibile agli sgarbi e dalla memoria lunga – dovranno venire a capo del groviglio di rancori che forse costituisce una minaccia per la piccola Claudia. Con i romanzi di Miss Rachel e la gatta Samantha, Dolores Hitchens ha creato dei cat mysteries che, ha scritto Joyce Carol Oates, «meritano di essere riscoperti specialmente alla luce della letteratura poliziesca femminile»: perché c’è in essi grazia unita a mistero, una inesauribile inventiva che moltiplica sorprese e colpi di scena, piccoli brividi e molta ironia, e c’è l’originalità di una coppia inedita di investigatori credibili nella loro eccentricità.