Descrizione
?Un coraggio può venire da un?imitazione. Mi è piaciuto prenderlo in prestito da quella creatura? Una sera, mentre rilegge Pinocchio, un uomo sente la presenza del figlio che non ha avuto, il figlio che la madre ? la donna con cui in gioventù lo concepì ? decise di abortire. Alla fiamma del camino, il figlio gli appare già adulto, e quella presenza basta ?qui e stasera? a fare la sua paternità. Per tutta la notte, al figlio ?estratto da una cena d?inverno? lui racconta ?un poco di vita scivolata?. E così ecco l?infanzia napoletana, la nostalgia della madre e del padre, il bisogno di andare via, di seguire la propria libertà, le guerre trascorse ma anche i baci che ha dato… Fino a che il figlio, da muto che era, prende la parola e il monologo diventa un dialogo, che indaga su una vita, sugli affetti, sulle scelte fatte, sui libri letti e su quelli scritti, sull?importanza delle parole e delle storie. Un?indagine che, più che tracciare un bilancio, vuol essere scandaglio, ricerca interiore ? quasi una rivelazione. Con Il giro dell?oca Erri De Luca scrive la sua storia più intima.