Descrizione
Figlio di un padre sadico e autoritario e di una madre abituata a voltare altrove lo sguardo, Patrick Melrose, moderno dandy che vive tra agi e ricchezze, tenta con tenacia di porre fine alla sua esistenza abusando di alcol e droga, combattuto tra il disgusto per il mondo e il desiderio di lasciarsi alle spalle la crudeltà sregolata del passato. A circondarlo, un’irresistibile galleria di titolati snob, ubriaconi, dementi, tiranni e tossicomani, nuovi demoni della contemporaneità. Il ciclo narrativo contenuto in queste pagine, composto da cinque romanzi sorretti da uno stile infallibile e da una rara penetrazione psicologica, cinque capitoli di un unico, formidabile, blasfemo romanzo di formazione, ha destato enorme scalpore nei paesi in cui è apparso, lasciando un segno profondo nella narrativa di questi anni. Edward St Aubyn è stato accostato dalla critica britannica e statunitense a Evelyn Waugh, Oscar Wilde e ad altri grandi della letteratura. Tuttavia, come ha sottolineato la New York Times Book Review, nei Melrose aleggia «un’aristocratica atmosfera di caustico orrore» mai così ben rappresentata, tanto da spingere una scrittrice come Zadie Smith a dichiarare che nulla «può reggere il confronto con la cruda, ironica ricchezza del mondo di St Aubyn e con la densità filosofica delle sue pagine».