Descrizione
La nuova indagine nata dalla penna di Marco Vichi
«Il commissario Bordelli è un personaggio capace di andare oltre le trincee del genere giallo per farsi grande letteratura.»
Gian Paolo Serino
«Il commissario Bordelli si inserisce oggi nella grande tradizione dei De Vincenzi e dei Duca Lamberti: poliziotti complessi e tormentati che raccontano un’Italia ingenua e cattiva che ancora non sapeva di essere così noir.»
Carlo Lucarelli
«Il commissario Bordelli, un antieroe disilluso ma assolutamente autentico nelle ragioni del suo esistere. Un uomo che riconosci come vero e che non è facile dimenticare.»
Andrea Camilleri
«Un giallo classico… una tormentata figura di investigatore e un’Italia meno cinica ma non meno cattiva di oggi.»
Il Venerdì di Repubblica – Corrado Augias
È la fine di aprile del 1968. Firenze, come il resto dell?Italia, è scossa dalle manifestazioni studentesche. I figli sono contro i padri, senza mediazioni né compromessi, ed è difficile capire dove stiano ragioni e torti, dove sia il male. Università occupate, scontri con le forze dell?ordine, battaglie tra studenti di destra e di sinistra, slogan impregnati di ideali: un vortice di sogni cozza contro una società ormai sorpassata che aveva creduto di durare in eterno.
Nonostante un certo disorientamento per il mondo che sta cambiando, Bordelli vive una sua primavera interiore. Il peso del passato sembra finalmente attenuarsi, e lui sente di poter affrontare le cose con più leggerezza. Anche la sua vita amorosa sta forse andando incontro a un mutamento inatteso?
Ma una giornata drammatica, una giornata di morte, costringe il commissario a confrontarsi con non pochi misteri. E quando tutto pare avviarsi verso la soluzione, in un paese vicino a Firenze un altro omicidio terribile getta il commissario nello sconforto. Non sa davvero se questa volta riuscirà a scoprire lo spietato assassino, che forse si cela dietro un macabro messaggio.