Descrizione
Un libro che, per la prima volta, entra nelle case di Milano e documenta l’evoluzione degli interni dall’avvento della modernità alla stagione del post-moderno. Il volume è bilingue italiano/inglese. Gli autori, attraverso un poderoso e innovativo lavoro di ricerca, hanno passato al setaccio le riviste d’epoca, gli archivi di architetti e fotografi, le indagini della Triennale, registrando come il percorso dell’architettura degli interni si intreccia con le accelerazioni delle avanguardie artistiche e l’affermarsi di un nuovo ruolo degli oggetti. L’Italian design nasce anche da qui. L’elegante e particolare modernità di alcuni maestri milanesi, quali Franco Albini, Ignazio Gardella e Luigi Caccia Dominioni, lascia poi spazio alle sperimentazioni e alle aperture internazionali di Joe Colombo, Ettore Sottsass, Vittoriano Viganò e Nanda Vigo, mentre ogni decennio mette a punto un proprio linguaggio comune, che sarà declinato da personalità diverse come Magistretti e Minoletti, Mangiarotti e Morassutti, Zanuso, così come dai fratelli Latis e Monti, unite da un ?canone milanese? in cui si mescolano eleganza e praticità. Ne emerge un ritratto di Milano intimo e discreto, qualche volta prevedibile, spesso inatteso. Uno sguardo nuovo sulla città.