NON SOLO KIMONO. COME IL GIAPPONE HA RIV

46.00

Autore: DIMITRIO LAURA
Editore: SKIRA
Collana: MODA E COSTUME
ISBN: 9788857245683
Pubblicazione: 05/01/2022

Esaurito

COD: 9788857245683 Categoria:

Descrizione

Non solo kimono. Come il Giappone ha rivoluzionato la moda italiana
Skira

A cura di Dimitrio Laura.
Milano, 2022; br., pp. 256, 200 ill. b/n e col., cm 22×28.
(Moda e Costume).

collana: Moda e Costume

ISBN: 88-572-4568-3 – EAN13: 9788857245683

Soggetto: Tessuti (Arazzi, Tappeti, Ricami)

Periodo: 1960- Contemporaneo

Testo in: testo in italiano

Peso: 1 kg

La moda italiana è famosa in tutto il mondo per la sua originalità. Ep – pure, nella costruzione della sua identità hanno concorso anche influssi stranieri, in particolar modo giapponesi.
Il volume ripercorre le modalità con cui tali influssi si sono manifestati nella moda italiana, soprattutto negli ultimi 150 anni.
Quando si prende in considerazione la moda del Giappone, il pensiero corre subito al kimono. Apprezzato in Europa e in Italia come vestaglia sin dal Seicento, il kimono riscosse uno straordinario successo alla fine dell’Ottocento. Da allora, come è stato analizzato nella prima parte del volume, il suo taglio e i suoi motivi decorativi sono diventati fonte di ispirazione per i sarti e gli stilisti desiderosi di proporre abiti con forme nuove, sconosciute alla tradizione sartoriale ‘occidentale’.
Nel saggio viene poi evidenziato il fatto che il kimono non è stato l’unico aspetto della moda giapponese a rivoluzionare la moda italia – na. A partire dagli anni Settanta del Novecento, gli stilisti giapponesi d’avanguardia (Kenzo Takada, Issey Miyake, Yohji Yamamoto e Rei Kawakubo) con i loro abiti informi e asimmetrici hanno fatto scuola e sono diventati un punto di riferimento anche in Italia per i creatori di moda anticonformisti.
L’ultima parte del volume spiega la ricezione italiana delle subculture giapponesi all’inizio del XXI secolo, soffermandosi in particolar modo sui cosplayers, sulle Lolita e sulla diffusione della moda kawaii.
Il testo è corredato da un ricco apparato iconografico, con immagini tratte da riviste di moda, fotografie e bozzetti provenienti dagli archivi dei musei e delle case di moda.