Descrizione
“Questo è un fumetto nato dall’esigenza di raccontare me stessa e la mia generazione. I sogni, le aspirazioni e la vita quotidiana si scontrano tra loro, dando origine a situazioni surreali vissute come normalità”. Così Michela “Sonno” Rossi, classe 1991, presenta un libro che risulta profondamente vero e credibile e, allo stesso tempo, poetico e fantastico. Il protagonista, da bambino, non si alza in piedi, non vuole camminare… finché, a diciassette anni, si alza semplicemente in piedi, come in un’accettazione di un mondo che non ha più voglia di combattere. Contemporaneamente, le sue gambe cominciano a parlargli, confortandolo, dandogli sicurezza. E lo portano a Berlino, dove conoscerà l’amore per una donna e la passione per l’arte, senza però trovare una stabilità…