Descrizione
Un paese invaso dall’esercito cinese, ma aggrappato alla propria storia. Un’epica saga tibetana che ripercorre le vicende di una famiglia divisa, tratteggiando un affresco commovente di una magica terra sul tetto del mondo. Quando Lhamo e sua sorella Tenkyi arrivano in Nepal, non hanno piú nulla. Sono fuggite dal Tibet, riuscendo a sopravvivere al pericoloso viaggio attraverso l’Himalaya. Ma hanno perso i genitori. E mentre le due ragazze fanno i conti con la tragedia appena vissuta, la speranza sembra farsi strada tra il fango del villaggio che le ha accolte: la statuetta del «Santo senza nome», un’antica reliquia tibetana dai poteri spirituali, è tornata tra la sua gente. Ma è un sollievo effimero, poiché il cimelio viene presto rubato e sottratto al suo popolo. Decenni dopo, quando i resti del «Santo senza nome» verranno ritrovati a casa di una ricca collezionista a Toronto, Tenkyi, Lhamo e sua figlia Dolma avranno la possibilità di riscattare parte dei soprusi del passato e riappropriarsi simbolicamente della loro cultura ancestrale. Un romanzo intimo e appassionante, un canto d’amore verso un paese devastato e una comunità dispersa.