Descrizione
Un tranquillo venerdì mattina di aprile, a Trapani, nella cantina della propria villa, viene ritrovato il cadavere di un uomo, barbaramente torturato. Si tratta dell’enologo Platimiro Greco, volto noto del piccolo schermo per via delle frequenti e burrascose ospitate in un programma per addetti ai lavori. Il caso viene affidato al commissario Antonio Indelicato, per tutti Nenè. Un uomo semplice, senza poteri speciali, se non forse quello di aver cresciuto da solo la figlia Sara, quattordici anni all’anagrafe ma trenta nella testa, dato che la madre ha preferito cambiare vita alla nascita della piccola, piantandoli in asso. Grazie all’aiuto della sua brillante squadra composta dalla vice Salvina Russo e da un meticolosissimo capo della Scientifica, Nenè capisce in fretta che la vittima aveva più nemici che amici – e tutti con un valido movente per vendicarsi. Per sbrogliare la matassa, Nenè dovrà trovare il punto di equilibrio oltre il quale una persona ferita si trasforma in assassino. Un romanzo pieno di colpi di scena, a tratti ironico e costellato da figure e da una città indimenticabili. La prima indagine di un nuovo commissario un po’ distratto, talvolta malinconico, appassionato di libri e sempre in bilico, come tutti noi, tra lavoro e vita privata.