Descrizione
?Ero diventata me stessa e adesso non vedevo l’ora di uscire nel mondo come la nuova me.? Irene è nata in una famiglia non convenzionale, con una mamma che alterna momenti bui ad altri in cui è l’espressione vivente della felicità e una nonna amorevole ma severa, e presto ha dovuto imparare a cavarsela senza aiuti. Dopo la morte di nonna Ada, con la madre rifugiatasi a letto a causa di una depressione ormai definitiva, Irene si ritrova a badare da sola a ciò che resta della sua famiglia. Quella nuova condizione viene però stravolta dall’improvviso ritorno del padre, un uomo dalla straordinaria capacità di sparire di tanto in tanto, in maniera inaspettata. Così Irene si vede costretta da un giorno all’altro a trasferirsi a casa di Enrico, il padre del quale non sa nulla, se non l’alto turnover delle sue fidanzate, e che forse non è neanche interessata a conoscere. Solo il rapporto sempre più simbiotico con la madre Fiammetta le permette di crescere come un’adolescente normale, almeno fino al suicidio della donna. Una morte preannunciata anni prima, per permettere a quella ragazzina di accettarla e razionalizzarla, ma che le scombina ancora una volta la vita. Sarà proprio questo ulteriore scossone a farle decidere di dare una sterzata a tutto e trovare la propria strada. “La ragazza della morte” racconta con stile ironico e frizzante l’incessante ricerca della propria dimensione attraverso l’accettazione del dolore.