Descrizione
Mimì, dodici anni, occhiali, parlantina da sapientone e la fissa per i fumetti, abita in uno stabile del Vomero, a Napoli, dove suo padre lavora come portiere. Passa le giornate insieme al suo migliore amico Sasà e i nonni. Nel 1985, l’anno in cui tutto cambia, Mimì conosce Giancarlo, il suo supereroe. Che non vola né sposta montagne, ma scrive. E che come armi ha un’agenda e una biro, con cui si batte per sconfiggere il male. Giancarlo è Giancarlo Siani, il giornalista de «Il Mattino» che cadrà vittima della camorra proprio quell’anno e davanti a quel palazzo. Nei mesi precedenti all’omicidio del giornalista, Mimì diventa grande. E scopre l’importanza dell’amicizia e dei legami veri, il valore salvifico delle storie e delle parole. Perché i supereroi forse non esistono, ma le persone speciali e le loro piccole, grandi azioni non muoiono mai e sono come il mare: luccicano in eterno.