Descrizione
Nel novembre del 1915 Carlo Salsa – allora ventiduenne – venne inviato come ufficiale di complemento sul fronte del Carso, dove trascorse quindici mesi tra gli scontri e gli orrori della Prima guerra mondiale. Basato sull’esperienza personale vissuta dall’autore e narrato in forma di diario, “Trincee” racconta la tragica vita dei soldati al fronte, i pensieri, le fatiche, le paure e le reazioni a ordini che mettevano a repentaglio la loro vita in ogni momento. Uscito per la prima volta nel 1924, il volume venne censurato dal fascismo perché male si accordava con la retorica del regime fondata sul nazionalismo e sul mito della vittoria mutilata. Ripubblicato dopo la Seconda guerra mondiale, “Trincee” si impose immediatamente all’attenzione del pubblico per la qualità della scrittura, la forza della testimonianza e l’accorata denuncia dell’orrore della guerra, al punto da essere considerato ancora oggi tra le grandi opere della letteratura italiana che trattano il tema del primo conflitto mondiale.