Descrizione
Il primo conflitto mondiale ridisegnò complessivamente l’intera carta geografica europea, con la nascita di nuove entità statuali, il tracciato di nuovi confini e lo spostamento dei vecchi. In molti casi gli Stati vincitori acquisirono territori abitati da popolazioni di altra lingua. È il caso dell’Italia. Si intrecciarono così, in un nodo arduo da gestire per i contemporanei, politica interna e politica estera, compimento dell’unità nazionale e sogni imperiali. Questo libro rappresenta la prima trattazione organica, in un’ottica comparata, delle occupazioni italiane nel primo dopoguerra.