Descrizione
Immaginate la cucina triestina come una gran pignata, un pentolone pieno di ingredienti: prelibatezze asburgiche, sapori caucasici, profumi d’oriente, broda da marinai, ricette dal sole del Suditalia, il tutto mescolato in un caotico insieme di sapori contrastanti. In questo volume, Rita Mazzoli (esperta di cucina) e Marina Raccar (fotografa) raccontano Trieste attraverso il cibo. Il libro descrive la cucina triestina e il modo in cui i triestini la vivono: dal rituale del rebechin ai mille modi di bere il caffè passando per i menu delle trattorie storiche dove per tradizione si mangia, si beve e si canta. Un ricettario in nove capitoli arricchito da fotografie. Trenta ricette selezionate in base alla stagione e corredate da racconti di vita triestina nei secoli: i commercianti di zibibe dalla Grecia, la pancogogola che consegnava a domicilio il pane fatto in casa, le mussolere che vendevano i frutti di mare agli angoli delle strade. Affidandovi ai consigli delle autrici sulla preparazione e sugli ingredienti più adatti, imparerete a cucinare la jota, minestra della Bora, e ad apprezzare l’acre gusto dei capuzi. E ancora, vi stupirete dei contrasti mangiando gli gnochi de susini, assaggerete il misterioso liptauer, vi cimenterete nella ricetta perfetta della pinza, imparerete a raccogliere gli sparughi (asparagi selvatici) e andrete alla scoperta delle osmize e dei cafè intesi come luogo di ritrovo.